“Fate un bel sorriso!”, “Guardatevi intensamente negli occhi!”, “Scambiatevi un bacio fingendo di essere da soli!”. Tutto questo ha un solo nome: fotografia in posa.
In questi anni di esperienza come fotografo di matrimonio, di una cosa sono certo: l’unico desiderio che gli sposi hanno per il loro giorno più bello è godersi la giornata insieme alle persone che amano, senza nessuna intromissione. Nessuna intromissione, soprattutto, da parte del fotografo.
Quante volte vi è capitato di assistere a professionisti che inseguono sposi e invitati per realizzare scatti tutti uguali da mostrare con orgoglio negli anni? Scatti senza alcuna emozione, dove l’unico messaggio che traspare è l’impazienza dei soggetti di liberarsi il prima possibile da quella situazione.
Vi immaginate di stare sorseggiando un bicchiere di champagne e chiacchierando con quell’amico che non vedete da tempo, quando venite interrotti dal fotografo per chiedervi di realizzare qualche scatto? Oppure vi figurate lo stress di radunare tutti gli ospiti per la temutissima “foto di gruppo”?
Un’alternativa esiste e si chiama fotografia di matrimonio senza posa. E la domanda sorge spontanea: è possibile ottenere ricordi memorabili senza che i protagonisti siano coinvolti attivamente?
La risposta è sì. Vi spiego come.
In 16 anni di attività ho sviluppato un metodo infallibile che prende il nome di “Metodo fotografo invisibile” che consente agli sposi di vivere al massimo le emozioni del loro matrimonio, senza rinunciare a realizzare dei ricordi indelebili, da sfogliare nel corso degli anni.
C’è chi non ama posare di fronte all’obiettivo; chi si sposa d’estate e l’unica cosa che vorrebbe fare è rilassarsi all’ombra con un drink rinfrescante tra le mani; chi, invece, non vuole perdersi nemmeno un minuto dei festeggiamenti.
In tutti questi casi corre in supporto il mio atteggiamento discreto, che permette di catturare le emozioni più autentiche in modo spontaneo, senza obbligare gli sposi a mostrarsi davanti alla macchina fotografica. Nessun sequestro di persona, nessuna richiesta di mettersi in posa: l’unico compito che avranno marito e moglie sarà godersi il loro giorno tanto atteso, dall’inizio alla fine.
Il risultato saranno scatti in stile reportage, che racchiuderanno la vera essenza del matrimonio.
Chi lo desidera, invece, potrà richiedere brevi sessioni fotografiche, ma non sarà un obbligo. E, in ogni caso, si avrà la garanzia di ricevere immagini del tutto naturali, che testimonieranno la complicità di coppia in tutta la sua spontaneità. Sì, siete proprio voi e non due controfigure, vi riconoscete?
Ora che è tutto più chiaro, non resta che affidarsi a chi, come un ninja, riuscirà a immortalare ogni istante del giorno delle nozze, senza ricorrere alle classiche foto in posa. Missione impossibile? Io non credo.





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