MATRIMONIO BORGO SAN CRISTOFORO – La pioggia? L’incubo per ogni coppia di futuri sposi, come Michela e Riccardo. Più di un anno ad attendere le loro nozze e, quando il gran giorno è arrivato, il meteo non prometteva nulla di buono. Sarà merito della danza del sole che hanno ballato la sera prima, ma per fortuna il detto “sposa bagnata sposa fortunata” è rimasto solo un modo di dire.
Tuttavia, anche se avesse piovuto, la location che hanno scelto per il loro matrimonio, Borgo San Cristoforo, non si sarebbe fatta trovare impreparata di fronte al cielo nuvoloso promettendo agli sposi un ottimo piano B… che alla fine è diventato il loro piano A.
Ma torniamo all’inizio del racconto!
È mattina quando, a casa dei genitori di Michela, suona il campanello. Sono la hair-stylist @marina.beautystudio e la make-up artist @irenepace_mua che, con la spazzola in una mano e il pennello nell’altra, sono pronte a regalare alla sposa una coccola di bellezza per accompagnarla al suo “sì”.
A breve distanza, Riccardo è in compagnia dei suoi genitori e anche lui si sta preparando per il lieto evento.
È arrivato il momento di indossare i loro abiti più eleganti, aggiungere gli orecchini lei, sistemare la cravatta lui, ed è tempo di dirigersi alla chiesa di San Giulio a Cassano Magnago, vestita a festa per l’occasione con raffinati decori floreali firmati @rossanaflowerstore, dove li attendono i loro ospiti trepidanti.
L’inconfondibile suono delle ruote dell’auto d’epoca che viaggia sui sampietrini del piazzale antistante alla chiesa è il segnale che l’arrivo della sposa è imminente: ecco Michela accompagnata da suo papà, entrambi raggianti. Nel vederla, Riccardo non riesce a trattenere l’emozione e, come lui, gli amici e i parenti.
Sì, lo voglio. Michela e Riccardo sono marito e moglie. Auguri agli sposi!
È arrivato il momento di spostarsi in una location di eccezione: Borgo San Cristoforo, dove cinque dimore storiche restaurate con gusto e attenzione ai dettagli sono immerse in 30.000 mq di scenografico giardino. Una proprietà di grande valore storico e artistico, che regala la sensazione di compiere un salto nel passato.
Vista l’instabilità del tempo, l’aperitivo è organizzato al coperto, nelle vecchie stalle del borgo dove architettura e design contemporanei si inseriscono alla perfezione nelle strutture originarie. Una proposta di antipasti e finger food curati nel gusto e nell’impiattamento dal catering Le Gourmet accompagna gli invitati al momento del pranzo, servito nel Convivium del Forestiero, una grande sala che un tempo era la trattoria dei viandanti che si radunavano per la cena.
Tra portate gustose e ripetuti brindisi, la giornata trascorre velocemente fino al momento del taglio della torta. Una coloratissima crostata di frutta servita in giardino. In giardino? Vi starete chiedendo. Sì, perché in quel momento il sole ha fatto capolino dalle nuvole, regalando agli sposi un’atmosfera ancora più magica.
Tutti in pista! Con l’accompagnamento musicale di @royalweddingsound è impossibile non scatenarsi. Dopo che Michela e Riccardo danno il via alle danze con il loro primo ballo, gli amici coinvolgono gli sposi in danze sfrenate fino al calar della sera.
Il matrimonio a Borgo San Cristoforo è stato il capitolo più emozionante del libro di Michela e Riccardo. La morale della favola? Anche se piove, non disperate. Dopo ogni temporale esce sempre il sole… e le foto possono venire bene lo stesso! Parola di Alessandro.
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